Sul manifesto di “Torrestate 2015″ è comparso dulcis in fundo il nome di “Torstock”. In realtà, un paio di volte eravamo quasi arrivati alla ripresa, per poi venir dimenticati causa budget inaspettatamente tagliato. Questo blog è sempre stato ispirato dalla cronologia di quanto veniva realizzato: invece ciò che è nei desideri dei fautori, quando non arriva il concretizzarsi dell’evento, piuttosto destabilizza negli intenti e sopprime la buona volontà di che crede nel prossimo e nell’associarsi per fare.
Talvolta, a giochi fatti – o non fatti – questo “blog chiuso” è divenuto strumento di protesta, perchè se dovevamo dire la nostra, almeno lo abbiamo comunicato senza commenti e rotture si scatole.
Altre volte questo blog ha scritto di gratifiche e tributi a coloro che si sono impegnati nel realizzare le sei edizioni precedenti di Torstock, dal 1996 fino all’ultima del 2008, offrendosi gratuitamente e senza risparmiare entusiasmo.
La cronologia del prossimo fare, vorremmo destinarla alle pagine dei social, al tom tom nei locali ed alla sempre chiara, diretta ed apprezzata comunicazione delle parole di chi vorrà collaborare ed esibirsi.
Su questa pagina, preferiamo mantenere un profilo più basso, quasi silenzioso, perchè il rumore non serve se poi non arriviamo alla meta.
Oggi 30 giugno 2015 siamo felici dell’impegno preso dalla Città di Torremaggiore che rivuole la settima edizione di “Torstock”. Oggi, siamo onorati per l’entusiasmo che già leggiamo sulle chat e sui social.
Buon lavoro a chi presterà il proprio tempo: buon lavoro a coloro che profonderanno energia, vitalità e nuove idee per migliorare ciò che è già stato e di cui siamo fieri, ma non vogliamo dimenticare che senza la volontà del Palazzo, faremo poco e con l’approssimazione dei superficiali non avremo buoni risultati.
Noi ce la metteremo tutta, ma in cauda venenum.
Torstock 2015 workgroup